A quante persone piacerebbe o sarebbe piaciuto
vivere, anche solo per pochi attimi, in un'epoca passata?
Chi non ha mai immaginato di fare una vacanza
indietro nel tempo, magari per respirare un mondo che non c'è più?
Questi desideri sembrano essere diventati
quasi un'esigenza in anni, come quelli in cui viviamo, dove non esistono più
miti né ideologie, dove chiunque stenta a trovare punti di riferimento, anni nei
quali anche il cinema, la musica e perfino la moda sono costretti a pescare idee
nel passato, forse perché molto è già stato detto e quasi tutto è già stato
vissuto.
Ma nulla di ciò che può essere riproposto in
chiave moderna, per quanto rivisto e perfezionato, potrà mai essere anche
lontanamente simile all'originale.
Tuttalpiù potrà esserne una brutta copia
avvolta in una bella e avvenente confezione.
Intendiamoci, nessuno potrà mai restituirci
l'atmosfera della Via Veneto del dopoguerra o l'entusiasmo degli anni sessanta,
così come non torneranno più gli anni ruggenti e neanche i mitici '70, perché se
ne sono andati portandosi dietro i grandi personaggi dello spettacolo e le
carismatiche personalità della politica che ne hanno fatto la storia. Ma se ne
sono proprio andati per sempre?
È quello che una persona razionale è portata a
credere. Almeno fino a quando non si mette al volante di un'auto d'epoca.
Alcuni considerano l'auto solo come una
macchina, un crudo mezzo di trasporto da spremere fino all'esaurimento.
Altri no.
Altri sono convinti che un'automobile che ha
attraversato i decenni storici del secolo appena trascorso si sia portata dietro
un pezzo di ogni giorno che ha vissuto, e abbia molto da raccontare.
Ecco allora che quel desiderio un po’
fanciullesco di una vacanza nel passato comincia a diventare qualcosa di
tangibile, che si concretizza appena un motore inizia a rombare e decine di
sguardi stupiti e ammirati si voltano verso linee armoniose e femminili che
sfilano in mezzo alla banalità delle altre vetture.
È così che una Fiat 600 fa respirare di nuovo
la voglia di vita degli anni del Boom, è così che una 124 Spider libera la mente
all'aria aperta, lasciandola correre ai ricordi di gioventù o verso immagini
viste soltanto in televisione.
È così che un'auto d'epoca riesce a
distinguere colui che la guida.
Questa volta, per sempre.